Rispetto alla variante ST1800S, in questo prodotto c'è più 'sostanza': lo spessore di questa pietra per affilare è infatti maggiore, e ciò vuol dire che la salute dei vostri coltelli è garantita più a lungo.

Chi possiede uno o più coltelli da cucina giapponesi già conosce probabilmente l'estrema importanza che viene data all'affilatura delle lame: a differenza della maggior parte dei coltelli di fabbricazione occidentale, infatti, il bordo tagliente ha un profilo ad angolo acuto molto pronunciato, il che rende la superficie del filo molto sottile. Per questo motivo un coltello giapponese risulta mediamente più affilato di un suo omologo di diversa fabbricazione: nel caso dei coltelli Chroma questo è sicuramente vero, perché prima di essere messi in commercio le lame vengono sottoposte a un minuzioso lavoro di affilatura manuale.

Per mantenere il più possibile tali proprietà occorre eseguire periodicamente lavori di manutenzione del filo, per i quali vengono consigliate le apposite pietre ad acqua. A tipi di coltelli diversi corrispondono pietre diverse, così come a seconda del tipo di manutenzione da eseguire occorre scegliere una differente granularità della pietra. Quello che presentiamo qui, per esempio, è un prodotto combinato, con una superficie di grana pari a 240 e l'altra pari a 1000: lo spessore delle due superfici, inoltre, permette di utilizzarle a lungo, più di altri prodotti della stessa categoria. Grazie alla diversa granularità, la pietra può essere utilizzata sia per lavori di pre-affilatura e riparazione di piccole scheggiature (utilizzando la superficie a grana grossa), sia per i lavori di manutenzione ordinaria della lama (con la superficie a grana media).