L’affilatura delle lame dei coltelli di buona qualità richiede l’utilizzo di prodotti professionali che semplifichino il lavoro di chi si appresta a ravvivare o a ripristinare la funzionalità di un coltello. Il prodotto deve essere facile da usare e deve permettere  di ottenere dei facili risultati, anche per chi non è avvezzo all’affilatura.

Sebbene la scelta di un affilatoio possa sembrare la soluzione più indicata, in quanto non richiede alcuna capacità operativa, la migliore cosa che si possa fare è quella di dotarsi di una pietra combinata per affilatura coltelli e di utilizzare delle guide per la giusta inclinazione, per avere la corretta impostazione e il movimento necessario durante il processo di affilatura.

Se non siete già pratici di affilatura su pietra vi consigliamo di provare con lame di basso costo, sulle quali potrete intervenire senza alcuna paura e provare ad affilare in tutta scioltezza. Le prime affilature saranno certamente le più difficili e lunghe e i tempi potrebbero scoraggiarvi. In realtà, una volte che ci avrete preso la mano, i tempi operativi si accorceranno notevolmente e in poco tempo riuscirete, soddisfatti, ad affilare tutta la vostra dotazione.

La grana della pietra è 3000/6000, cioè un lato è fine e l’altro finissimo. Con questo tipo di grana potrete effettuare la finitura e l’allineamento dell’affilatura dei vostri utensili, mentre per la manutenzione e il ripristino delle lame dovrete optare per soluzioni a grana più grossa.

La Kai produce diversi tipi di pietre e quelle doppie con grana fine risultano in genere piuttosto costose. Tenendo conto di questo dettaglio possiamo dire che questa pietra combinata per affilatura coltelli risulta essere abbordabile e certamente più a buon mercato di tante altre soluzioni, anche di altre marche. Inoltre la dotazione prevede una struttura che sostiene e blocca la pietra e allo stesso tempo serve per il recupero dei residui della lavorazione, che insieme all’acqua si fermano nella vaschetta sottostante.

Sotto la vaschetta ci sono due serie di supporti antiscivolo, posti sui lati corti della struttura, mentre la parte interna presenta delle piccole lamelle sospensive sotto l’alloggiamento e una superficie inclinata sui lati esterni, che servono a far defluire facilmente l’acqua e i detriti da sotto la pietra.

Prima di procedere con l’affilatura dovrete immergere la pietra per una quindicina di minuti in acqua, continuando a bagnarla durante tutto il processo di affilatura. La presenza dell’acqua permette di abbassare la temperatura durante lo strofinamento, di far consumare più omogeneamente la superficie e di migliorare l’efficienza della pietra, che otterrà i risultati voluti più velocemente.